Dopo l'ultimo incontro del 15 ottobre, tutto tace.
La FLC Cgil chiede all'ENEA l'apertura immediata della trattativa per il CCNIL 2006-2009, e biasima la resistenza dell'ex Ente su questa richiesta, ampiamente motivata nel corso degli ultimi incontri, ed espressa in altri comunicati e incontri con il personale.
A parte l'obbligo di provvedere entro tre mesi a dare corso alle previsioni dei contratti nazionali (il nostro firmato a maggio scorso), è importante che si sappia che:
il decreto legislativo Brunetta, pubblicato il 31 ottobre, pone vincoli temporali stringenti sia alla firma sia all'applicazione dei ccnil 2006-2009 dei comparti pubblici;
lo stesso decreto prevede la riduzione dei comparti di contrattazione pubblici. E' bene che l'ENEA sia tra gli EPR prima della definizione dei nuovi 4 comparti;
non esiste fondamento giuridico e politico per sperare in un comparto dedicato;
le tabelle di equiparazione fra i vecchi i nuovi comparti è prerogativa del Ministro. Quindi, qualora non facessimo le nostre tabelle in tempi utili, entreremmo in uno dei 4 comparti in situazione di svantaggio;
lo stesso decreto Brunetta sottrae alla contrattazione molte materie tra cui carriere e premialità;
le modalità di retribuzione per i ricercatori e tecnologi del comparto EPR, ora esclusi dal meccanismo premiante di Brunetta, la cui revisione è prevista in un prossimo DPCM, non si applicheranno ai R&T Enea, in assenza di tabelle di equiparazione;
si stanno definendo le piattaforme per il rinnovo dei contratti 2010-2012. In assenza delle nostre tabelle verso gli EPR, l'ENEA - non più ente non ancora agenzia - non avrebbe un contratto da rinnovare.
Il contratto, che rivendichiamo, prepara le tabelle di equiparazione al comparto per usufruire di vantaggi normativi ed economici, di cui alcuni di seguito a titolo di esempio:
per tutti gli operatori e collaboratori, fino al nostro 8° livello, l'aggiunta di una indennità mensile (minimo 300 euro) e di una indennità annuale tabellare che raddoppia quella erogata in ENEA;
fascia stipendiale almeno di un terzo superiore alle nostre EAR dinamiche per i livelli 9-9.2;
orario di lavoro settimanale di 36 ore.
In questo quadro, chiediamo che tutte le risorse disponibili (risparmi + contrattuali) siano destinate al CCNIL 2006-2009, all'interno del quale si dovrà operare l'atteso riequilibrio economico e giuridico.
Ci sembra questo un percorso più trasparente e vantaggioso per i dipendenti Enea.
La FLC Cgil, sta organizzando assemblee in tutti i centri per spiegare questa posizione e consultare il personale.
Roma, 6 novembre 2009
Wolfango Pirelli - Segretario Nazionale FLC Cgil
Maura Liberatori - Responsabile FLC Cgil ENEA