Nella riunione di oggi, convocata per la chiusura della trattativa sulle Tabelle di Equiparazione ENEA, la delegazione di parte pubblica, guidata dal commissario Lelli, ha rappresentato le difficoltà emerse in sede di verifica con il Collegio dei Revisori, sul quadro economico sin qui definito al tavolo. In sostanza, non sarebbero più a disposizione le risorse “certificate” dal vecchio fondo ENEA, ovvero i 22 milioni di euro, perché le risorse di tale fondo sono oggi già impiegate per finanziare le EAR dinamiche e lo sviluppo professionale, pertanto dovranno essere impiegate per tale destinazione anche per il futuro. Si tratta di circa 14-15 milioni di euro che a questo punto sono sottratti dalle disponibilità del fondo e quindi della trattativa, per cui la delegazione ENEA ha proposto di riformulare il lavoro fin qui fatto alla luce delle ridotte disponibilità economiche.
Tale proposta è assolutamente inaccettabile!
La FLC CGIL (ma anche le altre delegazioni sindacali presenti al tavolo, sia pure con vari distinguo e sfumature), ha rimandato al mittente la proposta, sollecitando la delegazione ad operare affinché i problemi emersi possano essere rimossi e consentire quindi al tavolo di confermare il quadro economico sin qui definito, cioè la piena disponibilità del Fondo dei 22 milioni di euro per le Tabelle di Equiparazione e per l’accordo complessivo.
E’ evidente che la questione economica è prioritaria per una possibile chiusura positiva della trattativa.
Pertanto non c’è stata nessuna chiusura sulle Tabelle di Equiparazione e Contratto Integrativo e la riunione è stata aggiornata a domani o al massimo per venerdì prossimo, a seguito dell’ulteriore verifica che il Commissario si è impegnato a fare sul quadro economico.