ENEA
FLC – CGIL CISL - FIR UIL P.A.
Roma, 11 novembre 2004
prot. 1300
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Al Presidente ENEA
Al Consiglio d’Amministrazione ENEA
E p.c.: Al Ministro dell’Industria
Al Ministro dell’Università e della Ricerca
Al Ministro dell’Ambiente
Loro Sedi
Signor Presidente, Signori Consiglieri,
le scriventi OO.SS. Vi scrivono alla vigilia della Vostra seduta di C.d.A. per ribadire l’esistenza di una grave situazione di disagio tra tutto il personale dell’Ente e confermare la propria grave preoccupazione per la situazione organizzativa, finanziaria, programmatica ed occupazionale nell’ENEA.
Il trascorrere del tempo non costituisce più, se mai lo sia stata, una variabile secondaria nei confronti delle decisioni che la legge di riordino ha attribuito alla Vostra responsabilità, a partire dalla nomina del Direttore Generale e strutturazione organizzativa.
Ogni ulteriore rinvio, ogni altra settimana persa, mina l’esistenza stessa dell’Ente, cosa che Vi affiderebbe alla storia quali dissipatori di un patrimonio di professionalità unico nel suo genere e di una delle più alte tradizioni di qualità nella ricerca pubblica italiana.
Si impone la personale assunzione di responsabilità di ogni singolo componente dell’Organo politico di vertice per l’immediata adozione di tutte le decisioni che riportino a normalità e pieno funzionamento l’ENEA - emarginando con chiarezza e decisione eventuali posizioni ostative a ciò - pena l’indifferenziata responsabilità dell’intero C.d.A. rispetto al fallimentare immobilismo che lo ha connotato finora.
Si impone l’intervento urgente dei Ministri vigilanti per richiamare ogni componente del C.d.A. da essi designato all’attuazione delle funzioni affidate loro.
FLC CGIL CISL FIR UIL PA-UR