FLC Cgil ENEA
Comunicato su circolare n. 6/2009
La circolare n. 6 del 4 novembre 2009 si riferisce all’assegnazione dei profili professionali ex contratto 2002-2005, in particolare al passaggio dal livello 8 profilo Funzionario, al livello 9 profilo Ricercatore/Tecnologo.
La circolare riporta come uno dei requisiti necessari per questo passaggio il possesso della laurea che consente l’accesso al dottorato di ricerca ed una esperienza maturata al 31/12/2008 di 3 anni di lavoro subordinato
ivi compresa quella richiesta dal bando di assunzione.
Tale requisito è in netto contrasto con quello previsto invece dal contratto 2002-2005 (Allegato A profili professionali) che tra i requisiti per l’accesso al profilo Ricercatore prevede il titolo di studio che consente l’accesso al dottorato e un triennio di attività, certificata di ricerca presso Università o qualificati Enti di Ricerca pubblici e privati anche stranieri. Il contratto non specifica assolutamente che tale attività debba essere stata svolta con tipologia di lavoro subordinato.
La circolare ENEA, valutando come requisito solo i tre anni di lavoro subordinato taglia fuori da questo passaggio tutti i dipendenti che i tre anni di esperienza li hanno maturati con altri tipi di contratti, come per esempio assegni di ricerca, e che possono certificare esperienza pluriennale di ricerca anche tramite pubblicazioni su riviste internazionali. Tra l’altro tale attività maturata con assegno di ricerca è stata riconosciuta valida per i due anni previsti dal bando di concorso e all’atto dell’assunzione a tempo indeterminato. Si certifica invece come esperienza valida per il passaggio al 9° solo attività di lavoro subordinato, indipendentemente dall’esperienza di ricerca maturata e dai concorsi superati.
Di seguito si riporta uno stralcio di un contratto di collaborazione per il conferimento di un assegno di ricerca stipulato dall’ENEA con quei lavoratori esclusi dalla progressione in oggetto, dove l’ente stesso richiede lo svolgimento di una attività di ricerca che però oggi non riconosce più.
È assurdo che una circolare sia in contrasto con il contratto collettivo di lavoro (citato anche nell’oggetto della circolare stessa), con gli accordi firmati ai tavoli di trattativa dove non si è mai specificata questa restrizione e con le disposizioni del governo. Sono lavoratori che hanno superato un concorso pubblico nazionale con esperienza certificata anche dall’ente all’atto dell’assunzione e che oggi non vale più.
La FLC Cgil è pronta ad aprire un contenzioso con l’ente ed a sostenere i lavoratori che secondo il contratto avrebbero diritto a tale passaggio e che invece vengono tagliati fuori e a verificare la correttezza giuridica delle attribuzioni dei titoli di studio che consentirebbero questo passaggio.
Inoltre la FLC Cgil si impegna ad aprire sin da subito la definizione di un fondo 2009 necessario per le stesse progressioni che riguarderebbero i dipendenti assunti nel 2009.
Roma, 5 novembre 2009