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ENEA: la CALDA estate del 2020!

Ovvero, come il plurinominato presidente Testa si nomina presidente di ENEA TECH.

20/07/2020
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Com’è noto il D.L. n. 34 del 19 maggio 2020, cosiddetto decreto Rilancio, prevede all’art. 42 la costituzione di una Fondazione di diritto privato con cui “gestire” l’ingente dotazione finanziaria di 500 mln di € messa a disposizione dal MISE per favorire start-up e trasferimento tecnologico. L’operazione è stata assegnata all’ENEA a cui si è previsto di assegnare ulteriori 17,5 mln € per i connessi costi di gestione necessari all’avvio e alla operatività della Fondazione.

Essendo quanto riportato piuttosto chiaro, nulla lasciava immaginare che la Fondazione potesse nascere addirittura nella fase di conversione in legge del D.L. Rilancio, con tanto di Statuto, definizione degli organi di indirizzo politico e gestionali e relativi emolumenti.

Eppure, il C.d.A. ENEA, da tempo scaduto ed in proroga ex-lege per l’emergenza sanitaria, ha voluto nella proposta inoltrata al MISE, ben prima della conversione finale del D.L. in legge, anticipare la storia, in un caldo pomeriggio di luglio, in gran segreto e senza che i lavoratori dell’Enea, il rappresentante appena eletto dalla comunità scientifica, nonché componente del prossimo C.d.A. dell’ENEA, e le rappresentanze sindacali ne avessero la minima informazione. 

Sorprende poi che in base ad uno Statuto non ancora emanato dal Ministero deputato ad adottarlo (il MISE appunto, come da art 42 del D.L. Rilancio) e di una Fondazione che quindi ancora non esiste, il pluri incaricato prof. Federico Testa, già Presidente e Direttore Generale dell’ENEA e presidente del Consorzio DTT, sia stato nominato anche alla presidenza della stessa Fondazione.

Non ricordiamo nulla di simile dal dopoguerra ad oggi!

Ricordiamo che il Consiglio, nella sua attuale composizione, è stato dichiarato “superato” dalla Corte dei Conti e dallo stesso MISE, vista l’assenza del rappresentante elettivo della comunità scientifica interna ai sensi del D.lgs 218/2016, come ribadito dalla sentenza del TAR n. 06134/2018 del 4 aprile 2018 (tra l’altro l’ENEA ha impiegato ben due anni per ottemperare alla sentenza) ed a nostro avviso, dovrebbe svolgere la sola “ordinaria amministrazione”. Peraltro le delibere del Consiglio di amministrazione non vengono mai pubblicate, contravvenendo così al principio di trasparenza dell’azione amministrativa.

Purtroppo aumentano le situazioni anomale all’interno dell’Enea, ente governato in violazione del principio di separazione fra i compiti di indirizzo politico-amministrativo, propri della presidenza, e quelli gestionali, che solitamente si affidano alla direzione generale.
Non si capiscono le ragioni di tanta fretta e perché mai un’operazione di tale portata sia stata condotta in gran segreto, come se la Fondazione Enea Tech potesse essere considerata una cosa privata.

Pensiamo che su tutta questa vicenda debba essere fatta piena luce e che i ministeri vigilanti, il MISE e il MATTM, debbano assumersi le responsabilità che competono loro.
Ci aspettiamo e chiediamo ai Ministri Patuanelli e Costa che i principi di trasparenza e buona amministrazione, spesso declamati ed invocati dalla forza politica a cui fanno riferimento, si possano occupare in modo proficuo e tale da superare le criticità sopra denunciate della vicenda relativa alla nascita della Fondazione Enea Tech, del suo Statuto e dei suoi organi.

Su quanto avvenuto in Enea in questi giorni abbiamo attenzionato i Ministeri competenti attraverso la lettera allegata.


Roma, 16/07/2020 Prot. 025/FIR

Al Ministro dello Sviluppo Economico

On. Stefano Patuanelli

Al Ministro per l’Ambiente TM 

On. Sergio Costa

All’Ufficio ispettivo della Corte dei Conti

Al Presidente dell’ANAC

Prof. Francesco Merloni

OGGETTO: approvazione Statuto Fondazione ENEA Tech ex Art. 42 D.L. 19 maggio 2020

   Le scriventi OO.SS in relazione alla Statuto in oggetto, trasmesso al Ministero vigilante per la relativa approvazione, evidenziano la anomala procedura adottata dall’ENEA nel deliberare in seno al CdA il suddetto statuto.

   Si rappresentata, infatti, che lo statuto della Fondazione ENEA Tech è stato deliberato da un CdA in regime di proroga ex lege a seguito dell’emergenza sanitaria, e che risulta allo stato attuale una sovrapposizione di incarichi in capo al medesimo soggetto, designato quale presidente della Fondazione e tutt’ora Presidente e Direttore Generale dell’ENEA (e pertanto presidente anche dello stesso CdA che ha deliberato lo statuto), nonché Presidente del Consorzio DTT dell’ENEA.

   Da ultimo si sottolinea la assoluta carenza di informazione nei confronti delle suddette OO.SS e della comunità scientifica dell’Ente sulla elaborazione dello Statuto e la organizzazione e gestione delle future attività della Fondazione.

   Si stigmatizza, infine, la mancata pubblicazione delle delibere del CdA e, pertanto, la violazione dei principi di trasparenza dell’azione amministrativa.

   Pertanto, si richiede un intervento urgente delle autorità competenti, destinatarie della presente, al fine di fare chiarezza in merito alle problematiche sopra esposte ed adottare ogni necessario provvedimento consequenziale.

        FLC CGIL                      FIR CISL             Fed. UIL Scuola RUA            FGU Dip. Ricerca

Francesco Sinopoli       Giuseppe De Biase       Emanuele Ronzoni               Eleuterio Spiriti

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